WANDA CAPODAGLIO, LA SIGNORA DEL TEATRO ITALIANO

Gli esordi e l’ascesa

Nata a Roma in una famiglia di artisti – il padre era il celebre attore Enrico Capodaglio – Wanda respirò l’arte drammatica fin dalla prima infanzia. Il suo debutto ufficiale avvenne giovanissima, nel 1907, nella compagnia di Italia Vitaliani, dove dimostrò subito un talento naturale per la scena e una sensibilità interpretativa fuori dalcomune.

Nel corso degli anni ’20 e ’30, la Capodaglio si affermò come una delle attrici più raffinate del panorama teatrale italiano. La sua capacità di spaziare dal dramma alla commedia, sempre mantenendo un’eleganza e una misura interpretativa ammirevoli, la rese una delle interpreti più richieste del suo tempo.

La svoltapedagogica

Ma è forse nel ruolo di insegnante che Wanda Capodaglio ha lasciato l’eredità più significativa. Nel 1935, su invito di Silvio D’Amico, entrò a far parte del corpo docente dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, dove insegnò per oltre trent’anni.

Qui, la sua influenza sul teatro italiano divenne ancora più profonda eduratura. Come insegnante, la Capodaglio si distinse per la capacità di trasmettere ai giovani allievi non solo la tecnica teatrale, ma soprattutto la passione e il rispetto per l’arte drammatica. Il suo metodo didattico, rigoroso ma sempre attento alla personalità di ogni singolo allievo, ha formato generazioni di attori e registi chehanno segnato la storia del teatro italiano.

Lo stile e il lascito artistico

Lo stile recitativo di Wanda Capodaglio era caratterizzato da una straordinaria naturalezza, lontana sia dall’enfasi del teatro ottocentesco che dagli eccessi delle avanguardie. La sua dizione perfetta, l’eleganza dei gesti e la profonda comprensione psicologica dei personaggi la resero un modello per intere generazioni di attori.

Tra i suoi ruoli più celebri ricordiamo le interpretazioni nei drammi di Ibsen, Pirandello e D’Annunzio, dove la sua capacità di rendere con sottigliezza le sfumature più delicate dei personaggi emergeva in tutta la sua forza.

L’eredità

L’influenza di Wanda Capodaglio sul teatro italiano va ben oltre le sue interpretazioni o il suo insegnamento diretto. Ha contribuito a definire uno stile recitativo moderno ma rispettoso della tradizione, dimostrando come si potesse innovaresenza rinnegare il passato.

Il suo lascito più importante è forse la concezione del teatro come arte totale, che richiede dedizione assoluta, studio costante e profondo rispetto per il pubblico. Le sue lezioni all’Accademia non erano solo di tecnica teatrale, ma vere e proprie lezioni di vita artistica.

Il teatro oggi

Dedicare un teatro a Wanda Capodaglio significa non solo onorare la memoria di una grande artista, ma anche impegnarsi a portare avanti i valori che ha incarnato: l’eccellenza artistica, il rispetto per la tradizione e l’apertura verso il nuovo, l’importanza della formazione e la concezione del teatro come strumento di crescita culturale e umana.

Il Teatro Wanda Capodaglio si propone di essere non solo un luogo di spettacolo, ma un centro vivo di cultura teatrale, fedele all’insegnamento di colei che gli dà il nome: un teatro dove la tradizione dialoga con la contemporaneità, dove la qualità artistica si coniuga con l’attenzione alla formazione delle nuove generazioni.

Foto di Wanda Capodaglio da anziana
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